venerdì 20 giugno 2025

EMMANUELE MACALUSO - L’ATLETA PIU’ GREEN D’ITALIA - AMBASSADOR DELLA BOLLINA GOLF & COUNTRY

Il golfista torinese Emmanuele Macaluso - noto alle cronache come l’atleta più green d’Italia - è stato scelto dal golf club di Serravalle Scrivia come ambassador.

È una partnership di alto livello quella che vede collaborare Emmanuele Macaluso - l’atleta più green d’Italia - e la Bollina Golf & Country di Serravalle Scrivia (AL).

Ad annunciare la collaborazione è stato lo stesso golfista con un post sui propri canali social ufficiali e il suo sito internet, dove il logo del golf ha iniziato a campeggiare tra i partner.

Il post vede l’atleta e Alessandra La Torre (direttrice e gestrice del club) mentre si stringono la mano in segno di intesa, con sullo sfondo il campo pratica contornato dalle pregiate vigne coltivate a Gavi.

Macaluso svolgerà parte della sua preparazione in vista della sua partecipazione agli Open Masters Series (i campionati europei per atleti masters), che si svolgeranno sul Lago del Como nel 2027, proprio sui green della Bollina nell’alessandrino.

 

Le dichiarazioni dei protagonisti:

Alessandra La Torre - Direttrice e Gestrice della Bollina Golf & Country: “E’ un piacere per noi accogliere Emmanuele Macaluso nella nostra famiglia. L’idea di scegliere Emmanuele come ambasciatore del nostro club è una scelta logica e strategica. Abbiamo la fortuna di avere una struttura immersa in un contesto realmente naturale, tra colline meravigliose e le vigne del Gavi, sul quale stiamo investendo molto. Quella dell’atleta più green d’Italia, non è solo una scelta reputazionale, ma anche tecnica e turistica. Una comunicazione d’intenti che mette in evidenza la nostra visione di sviluppo non solo per il nostro golf, ma per tutto il contesto e il territorio nel quale è inserito”.

 

Emmanuele Macaluso: “Sono onorato di essere stato scelto da Alessandra La Torre, che oltre ad essere una brava direttrice è anche una grande esperta di golf, con una lunga esperienza nel settore, dove ha ricoperto cariche prestigiose. Collaborare con la Bollina Golf & Country per me è un’opportunità straordinaria. Il percorso è molto tecnico e molto movimentato, dove difficilmente si gioca con i piedi in piano. Un campo da golf tecnico, immerso in uno scenario meraviglioso e che merita di crescere ulteriormente dal punto di vista sportivo e turistico”.

Ma perché Emmanuele Macaluso viene riconosciuto dalla stampa, dai fan e dalle sue migliaia di follower sui social come “l’Atleta più Green d’Italia?”

Nel 2021, è stato il primo singolo atleta al mondo ad aver pubblicato un bilancio di sostenibilità. Un Bilancio operativo e di sostenibilità che ha visto anche lo sviluppo di un vero e proprio “Protocollo Green” che Macaluso e tutto il suo staff seguono alla lettera e che è disponibile sul sito dell’atleta (https://www.emacaluso.com/EM_golf.htm).

Non solo, con quasi 600 articoli di stampa su oltre 90 testate giornalistiche, oltre 18.500 follower organici sui suoi canali social, Emmanuele Macaluso è diventato un riferimento per i fan, il pubblico generalista e le aziende che hanno una forte predisposizione per le tematiche di sostenibilità sociale e ambientale (ESG).

 

Di seguito i link al post di lancio della partnership:  https://www.facebook.com/EmmanueleMacalusoOfficial e al sito dell’atleta https://www.emacaluso.com/EM_golf.htm

giovedì 27 febbraio 2025

SAMANTHA BERNARDI: PSICOLOGIA, GOLF E LOTTA ALLA VIOLENZA NELLO SPORT

Samantha Bernardi è una psicologa, psicoterapeuta, docente e saggista. Docente alla Scuola dello Sport del CONI dell’Emilia Romagna, dove è referente della Commissione di psicologia. Content creator per “Notizie Golf” è presidente di “Breaking the Silence”, associazione di ricerca e sensibilizzazione sul fenomeno della violenza nello sport.

(Nella foto Samantha Bernardi - credit: Samantha Bernardi & spazio 5A)

Presentare Samantha Bernardi e tutte le sue attività comporterebbe la stesura di una lista che da sola riempirebbe lo spazio a disposizione per questo articolo. Nota nel mondo del golf con il nickname di “Psicogolfer” è un riferimento nell’ambito della psicologia dello sport in generale e del golf in particolare.

Si avvicina al green non in qualità di professionista ma come appassionata e giocatrice. Tuttavia, con il tempo, unisce la sua passione sportiva a quella professionale e inizia a studiare e compiere ricerche sulla psicologia in ambito sportivo e golfistico a tutti i livelli: dai bambini piccoli fino ai professionisti, affiancandole al suo curriculum professionale e universitario.

Con 10 di esperienza nel settore, è un punto di riferimento a livello nazionale. Affianca la sua attività professionale a quella di divulgazione, condividendo con il pubblico contenuti attraverso la testata “Notizie Golf”.

Nel maggio 2024 è a capo di una squadra di ricerca che indaga la percezione della violenza interpersonale in ambito sportivo. Una ricerca scientifica che ben presto si evolve e diventa una realtà più complessa e strutturata conosciuta con il nome di “Breaking the Silence”.

Breaking the Silence” è un’associazione no profit, le cui attività poggiano su 3 parole chiave: educazione, segnalazione e supporto.

In meno di un anno nascono partnership di livello, in primis quella con l’Arma dei Carabinieri - CC di Parma, che collabora attivamente al progetto.

Le attività di ricerca poggiano su un “Osservatorio di ricerca”: una piattaforma tecnico-scientifica che vede tra i partner: l’Università degli Studi di Parma; la Scuola Lombarda di Psicoterapia (SLOP- sedi di Pavia, Padova e Arezzo); il Mi.Cal - Milan Institute for Health Care and Advanced Learning e la società svizzera Boosting Skill to Achieve Sustainability (BSaS22).

Le attività dell’associazione si svolgono nelle scuole, nelle aziende e in ambito sportivo. Proprio in quest’ultimo, è partito anche il progetto “Lo sport abbraccia la legalità”, con uno spin-off specifico per il golf conosciuto con il nome “Swing for respect”. 

L’associazione comunica in modo dinamico ed efficace attraverso i canali social, il web e azioni sul territorio. Su idea di Samantha Bernardi prende vita anche un podcast chiamato “Oltre il silenzio”, che si può vedere e ascoltare su YouTube e Spotify.

Abbiamo ritenuto doveroso dare voce a questo progetto e alla figura professionale della professoressa Bernardi, perché la violenza - in tutte le sue forme - è una realtà presente nello sport italiano a tutti i livelli. Un lavoro così strutturato, che poggia su azioni di sensibilizzazione, formazione, prevenzione e promozione, merita di essere portato all’attenzione del pubblico generalista e degli addetti ai lavori.

Crediamo nella positività e serietà di questo progetto e invitiamo quella parte dei nostri lettori che si occupa di marketing, comunicazione dello sport e CSR a tenere in considerazione questo progetto e il grande apporto positivo che può avere nelle realtà locali e nazionali.

Invitiamo altresì gli studenti a valutare “Breaking the Silence” anche come case study sia dal punto di vista organizzativo-strutturale, che sul piano strategico, comunicativo e etico.

Sebbene lo sport sia sinonimo di valori sani e replicabili, non possiamo nascondere alcune pratiche che “strisciano” tra gli spogliatoi, le piste e i campi di allenamento e di gara.

Terminiamo questo articolo con le parole della stessa Samantha Bernardi, con un appello legato al progetto “Breaking the Silence”:

Non bisogna rimanere nell’ombra, non si deve avere paura, ma è necessario informarsi, segnalare situazioni che possono mettere in difficoltà perché ci sono tante tipologie di violenza (alcune di queste subdole). Ti portano via la cosa più bella che è “vivere la passione” in quello che si fa. È importante sapere che ci sono persone che possono sostenere chi si sente vittima. Non si è da soli. Scendiamo in campo insieme”.


Contatti:

- Instagram Samantha Bernardi: @sport.psicogolfer

- Instagram Breaking the Silence: @breakingthesilence.education   

- Oltre il Silenzio: https://www.youtube.com/@breakingthesilence_education

- Sito: www.breakingthesilence.education

- Email: supporto@breakingthesilence.education 


Emmanuele Macaluso